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A chi ci rivolgiamo

A chi ci rivolgiamo

villa san pietro
Il periodo svolto presso Villa San Pietro va inteso come una fase all’interno di un più complesso percorso di cura e presa in carico da parte dei Servizi Psichiatrici Territoriali. Risulta pertanto di fondamentale importanza un efficace coordinamento con tali Servizi, che consenta sia di individuare quali siano i pazienti che più potrebbero beneficiare del percorso, sia di armonizzare il periodo vissuto presso Villa San Pietro con le fasi che lo precedono e lo seguono.

L’impianto organizzativo e l’offerta riabilitativa di Villa San Pietro sono ottimizzati per il trattamento riabilitativo di pazienti affetti da sintomi di tipo psicotico, a cui la nostra struttura si rivolge in modo elettivo. Generalmente non vengono accolti pazienti con diagnosi afferenti ad altre aree della psicopatologia, per le quali la nostra offerta riabilitativa risulterebbe meno appropriata. Eventuali eccezioni a tale principio generale possono essere prese in considerazione, purché la situazione specifica consenta comunque di ipotizzare un’adeguatezza degli interventi proposti alle specifiche esigenze del paziente.

Per i pazienti in fase subacuta risulta generalmente indicato un ricovero riabilitativo a carattere intensivo (nucleo Péler); il ricovero riabilitativo a carattere estensivo (nucleo Ora) risulta invece più adatto a pazienti in fase cronica. Per contro, Villa San Pietro non è adatta ad accogliere pazienti con sintomi in fase acuta (per i quali sarebb indicato un ricovero in SPDC) o in fase cronica-residuale (per i quali risulta più adatto un contesto a impronta meno riabilitativa e maggiormente assistenziale). In entrambi i nuclei possono essere accolti pazienti in misura giudiziaria (libertà vigilata, detenzione domiciliare), che possono usufruire di un intervento riabilitativo dedicato. Poiché Villa San Pietro non è una struttura di tipo detentivo e non utilizza metodi coercitivi, ciò presuppone tuttavia che non sia presente un elevato rischio di fuga o aggressività, casi in cui la richiesta di inserimento non può essere accolta.

La durata del ricovero è variabile a seconda del caso specifico fino ad un massimo di 18 mesi per i ricoveri riabilitativi a carattere intensivo (nucleo Péler) e di 3 anni per quelli a carattere estensivo (Ora), in coerenza con la normativa vigente.

Di seguito riportiamo una sintesi dei criteri di inclusione e di esclusione che vengono presi in considerazione durante la fase di valutazione delle proposte di inserimento:

Criteri di inclusione

Età superiore ai 18 anni

Disturbo psichiatrico in fase di stabilità

Accettazione da parte del paziente dell’inserimento in struttura

Disponibilità del Servizio inviante a farsi carico di eventuali riacutizzazioni

Criteri di esclusione:

Criteri di esclusione:

> Disturbo psichiatrico in fase acuta;

> Alto rischio di aggressività etero/auto-diretta;

> Alto rischio di violazione delle eventuali misure di sicurezza
disposte dall’autorità giudiziaria;

> Uso patologico di alcool/sostanze in fase attiva;

> Disabilità conseguente a deficit intellettivo (QI < 70);

> Disturbo di personalità come diagnosi primaria;

> Insufficiente conoscenza della lingua italiana.