Per raggiungere l’obiettivo di reinserire efficacemente i pazienti nel tessuto sociale e lavorativo, il percorso riabilitativo deve affiancare al training in struttura un altrettanto intenso lavoro di interazione e integrazione con il territorio, le famiglie e i Servizi invianti.

Per favorire l’integrazione del percorso riabilitativo con la presa in carico da parte del servizio inviante, vengono organizzati a cadenza regolare degli incontri di rete in cui sono coinvolte tutte le figure che ruotano attorno al paziente.

Il primo di questi incontri si svolge prima dell’ingresso e ha la finalità di favorire una conoscenza reciproca e verificare la motivazione del paziente a intraprendere un ricovero riabilitativo. Durante il percorso in struttura, vengono poi organizzati degli incontri di rete indicativamente ogni sei mesi. L’ultimo di questi incontri serve generalmente a dare una restituzione complessiva dell’andamento del percorso e a definire le modalità più appropriate per la dimissione.

Oltre al paziente e agli operatori del CSM e di Villa San Pietro, tali incontri possono prevedere la presenza, se opportuno, dei familiari del paziente, del suo amministratore di sostegno, dell’avvocato, e degli operatori dei Servizi Sociali.

Sempre al fine di favorire la condivisione del percorso riabilitativo con il servizio inviante, a quest’ultimo viene generalmente inviata una copia del Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI) a seguito della prima stesura e dei successivi aggiornamenti.

Consapevoli dell’importanza di coinvolgere le famiglie nel percorso riabilitativo dei pazienti, laddove indicato può essere attivato un intervento psicoeducativo specifico per i familiari, generalmente portato avanti dalle psicologhe d’équipe.